In
controfacciata si notano due bassorilievi del '400 in marmo
bianco. La navata centrale è sormontata da una grande
tela di scuola napoletana, rappresentante l'Assunzione, circondata
da altre quattro tele della medesima scuola rappresentati
i quattro evangelisti.
L'altare maggiore è in marmo bianco, scolpito nel 1854
con motivi ornamentali tutti del repertorio settecentesco.
Al centro è collocata la Madonna di Viggiano (da maggio
a settembre la statua si trova nel santuario sul Monte di
Viggiano) detta "Madonna nera" per il colore del
legno, senz’altro l'immagine più venerata della
Basilicata. L'abside comunica con i cappelloni in cui terminano
le due navate laterali mediante due archi trionfali su cui
si trovano due gigantografie, entrambe opere del pittore lucano
Lanziani. Uno dei cappelloni è dedicato a San Francesco
d'Assisi, l'altro a San Giuseppe, entrambi con altari in marmo
e le rispettive statue marmoree. Le pareti laterali accolgono
due preziosi altari in stile barocco, uno dedicato al sacro
cuore, l'altro alle Sante Reliquie, tra queste primeggia l'intero
corpo del giovane martire romano San Prospero (Patrono di
Viggiano).
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